Il Natale del Teramo calcio per i più bisognosi: stop a doni e cotillon, un euro per ogni spettatore nelle prossime tre partite al Bonolis

TERAMO – Per essere campioni anche fuori dal terreno di gioco, con stile e consapevolezza del proprio ruolo sociale. Quest’anno dall’agenda della Teramo calcio scompaiono doni, premi e cotillon per sponsor, stampa e altri ospiti: si trasformeranno in beficenza per i meno fortunati, in particolare per chi viene assistito ogni giorno dalla Caritas e dall’Associazione ‘Multa Paucis’ della Madonna delle Grazie e che frequenta le loro mense. Il presidente Franco Iachini ha voluto che la Teramo calcio a Natale fosse vicino a costoro, nella coerenza di rivestire un ruolo di responsabilità sociale che deve perseguire anche questo tipo di obiettivi. Detto, fatto: nelle tre prossime gare interne che il Teramo giocherà allo stadio Bonoilis contro tre avversari di rango, il cassiere a fine partita racimolerà un euro per ogni spettatore pagante (compresi quelli della quota abbonati che sono 1.064), sperando i mettere insieme una cifra dignitosa da donare poi alle due organizzazioni di volontariato. Non è casuale la scelta delle partite: intanto sono quelle che separano il campionato dal Natale, poi perché sono quelle in cui si prevede un maggior seguito di pubblico, derivante dal blasone degli avversari e dall’interesse del match. L’appello lanciato dal presidente, dunque, è quello di essere ancor di più di quelli che finora hanno seguito il Teramo nella prima fase del campionato di Serie C (con una media sempre superiore alle 2.200 presenze), in maniera tale da rendere più efficace e consistente la donazione: “Credo sia giusto che una realtà territoriale come la nostra – ha detto l’ingegnere Franco Iachini – debba avere un ruolo di esempio in campo sociale e che portare all’attenzione del grande pubblico che segue un fenomeno di massa, la drammatica realtà di coloro che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Quest’anno bando ai doni di Natale: preferiamo un panettone in meno ed essere più vicini a chi ha bisogno. Il nostro piccolo gesto ha bisogno di tanti, per questo invitiamo a raccolta i nostri tifosi: più saremo allo stadio e più aiuteremo!”.